L'ex campionato di calcio soviético
Nel corso della storia, molti territori hanno cercato l'indipendenza da una nazione più grande per motivi politici, culturali o di altro tipo. Ci sono numerosi casi di questo genere nella storia dell'umanità in tutto il mondo e in tutte le epoche. Nel calcio, invece, è raro che i campionati nazionali si uniscano o si separino. Anzi, per rimanere competitivi, alcuni club scelgono di partecipare a un campionato di livello superiore, come l'AS Monaco che gioca in Francia, o i club gallesi come Cardiff City, Swansea City o il ormai famosissimo Wrexham, che competono nel sistema calcistico inglese.Oggi faremo un viaggio indietro nel tempo, in un'epoca diversa e verso un campionato particolare che non esiste più, ma i cui club partecipanti sono ancora (per lo più) attivi. Questo campionato rappresenta un esempio di ciò che significherebbe fondere più campionati nazionali in uno solo. Come avrai già intuito (dal titolo), oggi parleremo del campionato di calcio dell'URSS.

Gli inizi del calcio sovietico
Come avvenne in molti altri luoghi, furono marinai e commercianti scozzesi e inglesi, arrivati nei porti della Russia zarista alla fine del XIX secolo, a portare il calcio in quelle città portuali, dove il gioco divenne rapidamente popolare e cominciò a diffondersi in tutto il territorio russo. All'inizio del XX secolo esistevano già campionati locali a Mosca e San Pietroburgo, e in tutta la Russia erano stati formati circa 200 club. Naturalmente, con la Rivoluzione d'Ottobre e la Guerra Civile Russa, tutte le attività calcistiche si interruppero, anche se ripresero dopo la formazione dell'URSS.Negli anni Trenta esistevano già club consolidati che, curiosamente, dovevano adottare nomi approvati dal governo sovietico. Ecco perché nacquero nomi come Spartak e Dinamo, sopravvissuti fino a oggi. Dalla Società Sportiva Spartak, attraverso il suo leader Nikolai Starostin, nacque la proposta di creare un campionato che riunisse i club delle diverse regioni dell'Unione Sovietica. La proposta fu rapidamente approvata, poiché per il regime comunista il calcio poteva servire come strumento di propaganda e dimostrazione della superiorità del sistema socialista.
Piramide calcistica sovietica e sistema competitivo
Il 22 maggio 1936 si giocò la prima partita del nascente campionato sovietico, denominato Gruppo A, tra la Dinamo Leningrado e la Lokomotiv Mosca. Viktor Lavrov, della squadra moscovita, segnò il primo gol della storia del torneo al 5º minuto. Il torneo si sarebbe disputato due volte all'anno. La prima edizione, nel 1936, comprendeva sette squadre provenienti da Mosca, Leningrado e Kiev, con la Dinamo Mosca come primo campione. Nella seconda edizione del 1936 le squadre salirono a otto, e la tendenza continuò fino al 1938, quando parteciparono ben 26 club.Il campionato si disputò ininterrottamente fino al 1941, quando fu sospeso a causa della Seconda guerra mondiale. Nel 1945 il calcio tornò nell'URSS e la competizione cambiò nome in Primo Gruppo dell'URSS per indicare la massima divisione, mentre il secondo livello fu chiamato Secondo Gruppo dell'URSS. Cominciarono così i cambiamenti di denominazione del torneo, che terminarono nel 1973, quando prese il nome definitivo di Vysshaya Liga, mantenuto fino al crollo dell'Unione Sovietica nei primi anni '90. Fin dall'inizio ci furono due livelli fino al 1963, quando fu creata (o meglio consolidata) una terza divisione, dopo vari tentativi precedenti che non durarono a lungo. Esistette anche una quarta divisione, anche se questa ebbe vita breve: sei stagioni non consecutive, con funzione più che altro ausiliaria.
Dettagli del torneo
Sebbene l'Unione Sovietica fosse un unico Paese, in realtà racchiudeva al suo interno nazioni diverse. Questo divenne evidente, nonostante il regime comunista cercasse di evitare qualsiasi problema di nazionalismo, ma era inevitabile. Così, gli scontri tra squadre di regioni diverse erano spesso molto tesi, e la rivalità andava ben oltre il campo da gioco. Inoltre, le vittorie contro le squadre di Mosca erano percepite come piccole vittorie contro il regime stesso.Fino al 1961 nessuna squadra non moscovita aveva vinto il campionato. In quell'anno, infatti, la Dinamo Kiev riuscì a conquistare il titolo. La squadra ucraina divenne anche la più titolata del campionato sovietico, pur non avendo vinto nemmeno un'edizione nei primi 25 anni di competizione. Kiev ottenne 13 campionati, seguita dallo Spartak Mosca con 12. Nel corso degli anni i titoli furono distribuiti tra cinque repubbliche dell'URSS (Russia, Ucraina, Georgia, Armenia e Bielorussia), con la Georgia (Dinamo Tbilisi) vincitrice di due edizioni, e Armenia (Ararat Erevan) e Bielorussia (Dinamo Minsk) con una vittoria ciascuna. Delle quindici repubbliche che componevano l'Unione Sovietica, solo Turkmenistan e Kirghizistan non ebbero rappresentanti nel campionato.
Nel 1990 la Dinamo Tbilisi (Georgia) e lo algiris Vilnius (Lituania) si ritirarono dal campionato a causa dell'indipendenza dei loro Paesi. Nel 1991 era in corso l'ultima edizione della lega, proprio mentre l'URSS stava crollando: il CSKA Mosca fu l'ultimo campione. L'anno successivo ogni nazione disputò il proprio campionato nazionale.
Capocannonieri nel campionato sovietico
Naturalmente dobbiamo anche evidenziare alcuni dei più grandi marcatori di quest'epoca del campionato. Proprio come il torneo stesso ha prodotto club leggendari e rivalità accese, ha dato vita anche ad alcuni dei migliori bomber della storia del calcio europeo. Nei suoi 55 anni di esistenza, il campionato sovietico incoronò molti attaccanti come capocannonieri, e diversi di loro divennero nomi di spicco non solo in URSS, ma in tutto il mondo calcistico.Uno dei marcatori più prolifici fu Oleg Blochin della Dinamo Kiev, che detiene il record assoluto con 211 gol in campionato e fu più volte capocannoniere negli anni '70. Inoltre, vinse anche il Pallone d'Oro nel 1975, un onore raro per un giocatore sovietico. Un'altra stella della Dinamo Kiev, Oleg Protasov, emerse come il miglior attaccante degli anni '80, due volte capocannoniere prima di trasferirsi all'estero.
I decenni precedenti furono dominati da giocatori come Nikita Simonyan dello Spartak Mosca, che vinse il titolo di capocannoniere quattro volte negli anni '50 e realizzò un totale di 133 gol. Merita anche una menzione speciale Eduard Streltsov, attaccante del Torpedo Mosca spesso soprannominato il "Pelé russo", che guidò la classifica alla fine degli anni '50. Negli anni immediatamente successivi alla guerra, Vsevolod Bobrov (CSKA Mosca) fu la prima vera superstar del calcio sovietico, vincendo per tre volte il titolo di capocannoniere.
Analisi
Ciò che abbiamo menzionato all'inizio dell'articolo - che questa lega possa servire da esempio di come apparirebbe un campionato con più nazioni unite - si è visto chiaramente nel campionato sovietico. Guardando alle ultime due decadi di calcio europeo, notiamo che, tra il 2005 e il 2009, due squadre russe (CSKA Mosca e Zenit San Pietroburgo) e una squadra ucraina (Shakhtar Donetsk) hanno vinto la Coppa UEFA, la seconda competizione europea per club. Questo dimostra l'alto livello competitivo di questi Paesi.Allo stesso modo, una nazionale unita composta da queste repubbliche, insieme ad altre come Georgia o Armenia, avrebbe potuto essere una potenza europea. Infatti, l'Unione Sovietica si classificò quarta ai Mondiali del 1966, raggiunse tre quarti di finale, vinse l'Europeo del 1960 e disputò altre tre finali. A ciò si aggiungono due medaglie d'oro e tre di bronzo alle Olimpiadi. Nel calcio odierno siamo ben lontani da uno scenario simile (una fusione di nazioni), ma questo sguardo al passato ci aiuta a immaginare cosa potrebbe accadere se un giorno succedesse davvero.
Statistiche vincitori del campionato sovietico 1936-1991
Massima lega sovietica: Campioni anno per anno
Anno | Campione | Paese/regione |
---|---|---|
1936 (primavera) | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1936 (autunno) | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1937 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1938 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1939 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1940 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1941 | - (interrotto per la Seconda Guerra Mondiale) | - |
1945 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1946 | CDKA Mosca (poi CSKA) | Russia (RSFSR) |
1947 | CDKA Mosca | Russia (RSFSR) |
1948 | CDKA Mosca | Russia (RSFSR) |
1949 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1950 | CDKA Mosca | Russia (RSFSR) |
1951 | CDSA Mosca (CSKA) | Russia (RSFSR) |
1952 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1953 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1954 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1955 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1956 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1957 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1958 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1959 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1960 | Torpedo Mosca | Russia (RSFSR) |
1961 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1962 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1963 | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1964 | Dinamo Tbilisi | RSS Georgia |
1965 | Torpedo Mosca | Russia (RSFSR) |
1966 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1967 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1968 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1969 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1970 | CSKA Mosca | Russia (RSFSR) |
1971 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1972 | Zorja Vorosjylovhrad (Luhansk) | RSS Ucraina |
1973 | Ararat Erevan | RSS Armenia |
1974 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1975 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1976 (primavera) | Dynamo Mosca | Russia (RSFSR) |
1976 (autunno) | Torpedo Mosca | Russia (RSFSR) |
1977 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1978 | Dinamo Tbilisi | RSS Georgia |
1979 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1980 | Sachtar Donetsk | RSS Ucraina |
1981 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1982 | Dinamo Minsk | RSS Bielorussia |
1983 | Dnepr Dnepropetrovsk (Dnipro) | RSS Ucraina |
1984 | Zenit Leningrado | Russia (RSFSR) |
1985 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1986 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1987 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1988 | Dnepr Dnepropetrovsk (Dnipro) | RSS Ucraina |
1989 | Spartak Mosca | Russia (RSFSR) |
1990 | Dynamo Kiev | RSS Ucraina |
1991 | CSKA Mosca | Russia (RSFSR) |
Titoli per club
Club | Titoli | Paese/regione |
---|---|---|
Dynamo Kiev | 13 | RSS Ucraina |
Spartak Mosca | 12 | Russia (RSFSR) |
Dynamo Mosca | 11 | Russia (RSFSR) |
CSKA Mosca (incl. CDKA/CDSA) | 7 | Russia (RSFSR) |
Torpedo Mosca | 3 | Russia (RSFSR) |
Dinamo Tbilisi | 2 | RSS Georgia |
Dnepr Dnepropetrovsk (Dnipro) | 2 | RSS Ucraina |
Ararat Erevan | 1 | RSS Armenia |
Dinamo Minsk | 1 | RSS Bielorussia |
Zenit Leningrado | 1 | Russia (RSFSR) |
achtar Donetsk | 1 | RSS Ucraina |
Zorja Vorosjylovhrad (Luhansk) | 1 | RSS Ucraina |
Titoli per paese attuale
Paese | Numero di titoli | Esempi di club |
---|---|---|
Russia | 35 | Spartak Mosca, Dynamo Mosca, CSKA Mosca, Torpedo Mosca, Zenit Leningrado |
Ucraina | 22 | Dynamo Kiev, achtar Donetsk, Dnepr Dnepropetrovsk, Zorja Luhansk |
Georgia | 2 | Dinamo Tbilisi |
Armenia | 1 | Ararat Erevan |
Bielorussia | 1 | Dinamo Minsk |
