Capocannonieri africani dal 2000 ad oggi

Ci sono molti grandi giocatori di origine africana che sono diventati capocannonieri in alcuni dei più grandi campionati del mondo. In questo articolo vorremmo parlare di quelli che hanno fatto la più grande impressione dal 2000 ad oggi, quindi fondamentalmente gli ultimi 20 anni.

Capocannonieri africani nei maggiori campionati

La prima volta dopo il 2000 un giocatore africano è diventato capocannoniere nei 4 grandi campionati (Premier League, Bundesliga, La Liga e Serie A) è stato quando Samuel Eto'o è diventato il capocannoniere della Liga nella stagione 2005/2006 giocando per il Barcellona. Questa non è stata la migliore stagione per il camerunese nella Liga, ha segnato 30 gol nella stagione 2008/2009, ma quella stagione è arrivato solo secondo nella classifica dei capocannonieri. Nel 2005/2006 Eto'o ha segnato "solo" 26 gol ma è stato sufficiente per battere David Villa (che allora giocava nel Valencia).

L'anno successivo, nella stagione 2006/2007 la Premier League ha avuto un capocannoniere africano quando Didier Drogba, Costa d'Avorio è diventato il capocannoniere numero uno con i suoi 20 gol per il Chelsea. 20 gol di solito non ti fanno il capocannoniere numero uno, ma quest'anno sì. Due gol dietro Drogba erano in realtà un altro giocatore africano, il sudafricano Benni McCarthy che ha segnato 18 gol per il Blackburn quella stagione.

Tre anni dopo, nella stagione 2009/2010, Drogba è stato di nuovo il capocannoniere della Premier League. In questa stagione ha segnato 29 gol, battendo Wayne Rooney che ha segnato 26 gol.

Dopo la vittoria di Drogba nel 2010 abbiamo dovuto aspettare 7 anni per avere un altro capocannoniere africano nelle quattro grandi leghe. La stagione 2016/2017 Pierre-Emerick Aubameyang, Gabon ha segnato 31 gol per il suo Borussia Dortmund in Bundesliga. Appena dietro Aubameyang con un gol in meno segnato è stato Robert Lewandowski, Bayern München.

Il prossimo africano a diventare capocannoniere è stato l'egiziano Mohamed Salah che ha segnato 32 gol per il suo Liverpool in Premier League nella stagione 2017/2018, battendo Harry Kane che ha segnato 30 gol in quella stagione.

Mohamed Salah è stato quasi altrettanto caldo marcatore di gol anche nella stagione successiva, la stagione di Premier League del 2018/2019. Però è riuscito a segnare solo 22 gol in questa stagione e ha dovuto condividere la vittoria di capocannoniere con altri due giocatori. La cosa divertente è che anche questi altri due giocatori erano entrambi africani, il compagno di squadra di Salah, Sadio Mané dal Senegal, era un giocatore e il secondo era Pierre-Emerick Aubameyang che ormai era passato dalla Bundesliga e giocava per l'Arsenal.

Degno di nota è che il campionato italiano di Serie A è l'unico campionato top four che non ha avuto un capocannoniere dall'Africa. Il fatto è che nella storia della Serie A (a partire dal 1898) non c'è mai stato un capocannoniere originario dell'Africa. Samuel Eto'o è arrivato terzo nella stagione 2010/2011 ma era molto indietro rispetto al vincitore Antonio Di Natale (Di Natale 28 gol, Eto'o 21 gol).

Capocannonieri africani in altri grandi campionati europei

I campionati più grandi, appena dietro i primi quattro grandi, sono solitamente considerati come il francese (Ligue 1), il portoghese (Primeira Liga), l'olandese (Eredivise) e il campionato russo (Russian Premier League). Questi campionati hanno avuto alcuni notevoli capocannonieri africani dal 2000 ed eccone alcuni.

Nella stagione 2002/2003 in Ligue 1, Francia il congolese Shabani Nonda ha segnato 26 gol per il Monaco, tre gol in più del secondo miglior giocatore, il portoghese Pauleta del Bordeaux.

La stagione successiva, 2003/2004, il Portogallo ha visto un giocatore sudafricano diventare il capocannoniere del suo massimo campionato, il già citato Benni McCarthy. McCarthy ha segnato 20 gol in questa stagione giocando per il Porto.

Nella stagione 2008/2009 l'Olanda ha avuto un capocannoniere africano quando il marocchino Mounir El Hamdaoui ha segnato 23 gol per il club AZ Alkmaar, un gol in più di un certo Luis Suárez, che allora giocava nell'Ajax.

La stagione francese del 2010/2011 il senegalese Moussa Sow ha segnato un impressionante 25 gol per il suo club Lille, rendendolo il capocannoniere della Ligue 1 quella stagione.

Il campionato russo di solito non ci vizia con giocatori che segnano un sacco di gol, di solito il capocannoniere vince con 15-18 gol segnati. Una stagione però è stata diversa, la stagione 2011/2012 quando il giocatore della Costa d'Avorio Seydou Doumbia ha segnato ben 28 gol per la sua squadra CSKA Moskva. Il secondo miglior marcatore Aleksandr Kerzhakov ha segnato 23 gol, e con quel numero di gol sarebbe stato il capocannoniere in Russia in qualsiasi altra stagione dopo il 2000.

Seydou Doumbia potrebbe essere il miglior marcatore d'Europa al di fuori dei quattro campionati più importanti. Oltre a diventare il capocannoniere in Russia nel 2012, è stato anche il capocannoniere in Svizzera tre volte (per lo Young Boys 2008/2009 e 2009/2010 e per il Basilea 2016/2017) e un'altra volta in Russia nella stagione 2013/2014, quell'anno condividendo la vittoria con Artem Dzyuba che allora giocava per il Rostov.

Un altro capocannoniere di successo della Costa d'Avorio che ha raggiunto la serie A è Wilfried Bony. Nella stagione 2012/2013, è diventato il capocannoniere della Eredivise in Olanda quando ha segnato 31 gol per il suo club Vitesse.

Altri notevoli capocannonieri africani in Europa

Ci sono diversi giocatori africani che hanno vinto il titolo di capocannoniere nei campionati minori negli ultimi 20 anni, naturalmente. Dame N'Doye dal Senegal per esempio è diventato il capocannoniere in Danimarca per due stagioni consecutive, 2010/2011 e 2011/2012, entrambe le stagioni giocando per l'FC København (FC Copenhagen). Nel 2010/2011 ha segnato 25 gol, 8 gol davanti al concorrente più vicino.

Un altro giocatore degno di nota che è super-caldo al momento è Jean-Pierre Nsame dal Camerun, che gioca per lo Young Boys. Nella stagione 2019/2020, ha vinto il titolo di capocannoniere della Super League svizzera segnando 32 gol, 13(!) gol davanti al secondo miglior marcatore Cédric Itten. Avere una stagione favolosa una sola volta può capitare a qualsiasi giocatore fortunato, ma al momento è in testa come capocannoniere anche nella stagione in corso (2020/2021), quindi molto probabilmente è un giocatore che sarà presto preso da una squadra in un campionato più grande.

Capocannonieri africani fuori dall'Europa

I giocatori africani che diventano capocannonieri fuori dall'Europa (e dall'Africa, naturalmente) non sono così comuni, ma ci sono alcune belle eccezioni.

Nella stagione del 2000 nella MLS in Nord America l'attaccante senegalese Mamadou Diallo vinse facilmente il titolo di capocannoniere segnando 28 gol per i Tampa Bay Mutiny, 6 gol in più del secondo classificato Ante Razov.

15 anni dopo, nella stagione del 2015 in MLS di nuovo, Kei Kamara dalla Sierra Leone ha segnato 26 gol per la sua squadra Columbus Crew SC, quattro gol davanti al secondo classificato italiano Sebastian Giovinco.

Nel 2016 il nigeriano Peter Utaka ha segnato 19 gol per il Sanfrecce Hiroshima nella J1-League giapponese, rendendolo il capocannoniere vincitore, anche se condiviso con il brasiliano Leandro che gioca per il Vissel Kobe.

E infine, nell'anno 2020 i giocatori africani stavano dominando i campionati asiatici. In Giappone il keniota Michael Olunga ha segnato 28 gol per il Kashiwa Reysol, 10 gol in più del brasiliano Everaldo, e in Cina (Chinese Super League) il congolese Cédric Bakambu è diventato il capocannoniere mentre giocava per il Beijing Sinobo Guoan.

Bakambu ha segnato solo 14 gol, ma è stato sufficiente per vincere il titolo di capocannoniere in una stagione ridotta dal virus Corona.