I favoriti per vincere la Scarpa d'Oro della Serie A 2025/2026

Oggi è il momento per la Serie A italiana di dare il via alla nuova stagione 2025/2026, diventando l'ultima delle quattro grandi leghe europee a iniziare. Le prime partite si giocano oggi alle 18:30 con Genoa contro Lecce, e i campioni in carica del Napoli in trasferta contro il Sassuolo.

Scott McTominay, Napoli
Scott McTominay, Napoli
Come detto, i campioni della scorsa stagione sono stati il Napoli, che ha sorprendentemente conquistato lo Scudetto davanti ai favoriti dell'Inter. Una delle principali ragioni del successo del Napoli è stato l'acquisto dello scozzese Scott McTominay dal Manchester United. È stato brillante per tutta la stagione, meritatamente nominato Giocatore dell'Anno della Serie A, e molti italiani si chiedono ancora come lo United abbia potuto lasciarlo andare. Romelu Lukaku è stato anche un pezzo fondamentale del puzzle del Napoli, terminando sia come miglior marcatore della squadra (14 gol) sia come miglior assistman (10 assist).

Guardando le quote dei bookmaker, il Napoli è il favorito di questa stagione. L'unica grande partenza dalla rosa è quella di Giacomo Raspadori (anche Victor Osimhen è andato al Galatasaray, ma era già in prestito la scorsa stagione e non faceva parte della squadra campione). Il Napoli si è ulteriormente rinforzato con l'arrivo di Kevin De Bruyne dal Manchester City, che dovrebbe stabilizzare ancora di più il centrocampo. Naturalmente, il primo sfidante sarà l'Inter, che sarà desiderosa di vendetta dopo la scorsa stagione, seguita da Juventus e Milan come outsider.

Questo articolo si concentra principalmente sulla lotta per la Scarpa d'Oro, ma se dovessimo prevedere il vincitore dello Scudetto 2025/2026, credo personalmente che l'Inter si rialzerà e conquisterà il titolo, con il Napoli subito dietro. La ragione è in parte che il Napoli sembrava aver overperformato e l'Inter aver underperformato la scorsa stagione, e inoltre il Napoli non è esattamente abituato a vincere il campionato-quindi farlo due anni di fila sembra meno probabile. La Juventus ha sulla carta il potenziale per competere, ma sono molte stagioni che non riesce a trovare continuità, e lo stesso vale per il Milan.

Il vincitore della Scarpa d'Oro della scorsa stagione

Il capocannoniere della Serie A 2024/2025 non è venuto né dal Napoli né dall'Inter. Invece, è stato sorprendentemente Mateo Retegui dell'Atalanta, che ha davvero trovato la sua vena realizzativa segnando 25 gol-un impressionante 32,1% di tutte le reti dell'Atalanta.

Dietro di lui, a sei gol di distanza, c'era Moise Kean della Fiorentina, che finalmente è riuscito a produrre il bottino di reti che tutti avevano sempre creduto il "vecchio" super talento (ha in realtà solo 25 anni) avesse in sé. Quattro gol più indietro, con 15 reti ciascuno, c'erano l'attaccante nigeriano dell'Atalanta Ademola Lookman e Riccardo Orsolini del Bologna, che hanno condiviso il terzo posto.

I favoriti per vincere la Scarpa d'Oro questa stagione

Pronosticare il vincitore della Scarpa d'Oro non è mai un compito facile in Serie A, e con il capocannoniere della scorsa stagione partito, è ancora più difficile. Invece di restare in Italia per difendere il suo titolo e lottare per lo Scudetto con l'Atalanta, Mateo Retegui ha scelto di realizzare il sogno della sua infanzia di giocare nel campionato saudita e si è unito all'Al-Qadsiah per una cifra di trasferimento riportata intorno ai 67 milioni di euro.

Ma non manca certo il potenziale di goleador in Serie A, ed ecco i nostri favoriti per vincere la Scarpa d'Oro nel 2025/2026:

Lautaro Martinez

1. Lautaro Martinez, Inter

La nostra prima scelta è il vincitore di due stagioni fa, Lautaro Martinez dell'Inter. La scorsa stagione ha segnato solo 12 gol in campionato, ma i suoi nove gol in Champions League sono stati molto più impressionanti. Con tutta probabilità, la scorsa stagione è stata solo un'eccezione per Martinez, e ci aspettiamo che torni ai livelli di due stagioni fa, quando segnò 24 gol.

2. Romelu Lukaku, Napoli

Anche se Romelu Lukaku ha avuto una buona stagione-vincendo sia il titolo che la classifica assist-ha segnato "solo" 14 gol con il Napoli. Quest'anno sarà di nuovo affiancato dal suo compagno di nazionale belga Kevin De Bruyne, e con i precisi passaggi di De Bruyne, Lukaku dovrebbe avere molte occasioni per segnare. È il nostro primo sfidante.

3. Jonathan David, Juventus

L'attaccante canadese Jonathan David ha garantito un flusso costante di gol nel club francese Lille, segnando 72 reti di campionato nelle ultime cinque stagioni, e ora finalmente ottiene la sua occasione in un club più grande e in un campionato più importante. Sta diventando chiaro che Dusan Vlahovic non diventerà mai il prolifico bomber che la Juventus sperava quando lo acquistò, quindi l'aspettativa è che David possa assumere ora quel ruolo.

4. Marcus Thuram, Inter

Al quarto posto inseriamo un altro giocatore dell'Inter, il francese Marcus Thuram. Certo, il 28enne non è conosciuto come un grande realizzatore, ma i 14 gol della scorsa stagione più quattro in Champions League dimostrano comunque che sa essere decisivo. Inoltre è un titolare inamovibile in una delle squadre favorite per il titolo, un club che a volte segna anche molti gol.

5. Gianluca Scamacca, Atalanta

Con l'addio di Retegui, qualcun altro deve farsi avanti. Normalmente il sostituto naturale nella rosa sarebbe l'attaccante nigeriano Ademola Lookman, ma con le voci costanti di una sua possibile partenza, probabilmente toccherà all'attaccante italiano Gianluca Scamacca assumere il ruolo di bomber della squadra. Scamacca è una punta con grande potenziale che non ha ancora trovato pienamente la sua dimensione all'Atalanta, ma questa potrebbe essere la stagione in cui si prende maggiori responsabilità in attacco. Se Lookman dovesse invece restare ed essere motivato a giocare per il club, allora gli cederemmo volentieri questo quinto posto in classifica.

Moise Kean, Fiorentina

6. Moise Kean, Fiorentina

Con 19 gol e un secondo posto nella corsa alla Scarpa d'Oro della scorsa stagione, si potrebbe pensare che Moise Kean meriti di essere classificato più in alto del sesto posto. Ciò che lo penalizza, tuttavia, è il fatto che giochi nella Fiorentina, che al momento non è considerata una big. Detto questo, è chiaramente un ambiente in cui Kean si trova a suo agio, quindi non può assolutamente essere escluso.

7. Artem Dovbyk, Roma

L'attaccante ucraino Artem Dovbyk aveva grandi aspettative su di sé quando si è unito alla Roma la scorsa stagione, ma si è fermato a 12 reti-comunque un buon bottino per un anno d'esordio in una squadra appena sotto la vetta. Non è affatto impossibile che quest'anno renda molto di più ora che è maggiormente ambientato sia nel club che nella lega.

8. Victor Boniface, Milan

Il Milan ha avuto problemi a trovare il gol la scorsa stagione e mancava di un vero centravanti, ma ora ha acquistato l'attaccante nigeriano Victor Boniface dal Bayer Leverkusen per risolvere la questione. Boniface è stato a tratti brillante al Leverkusen nelle ultime due stagioni e potrebbe davvero essere il tassello mancante che fa funzionare tutto al Milan. Il fatto che il Milan abbia aggiunto anche esperienza a centrocampo con Luka Modric non è certo uno svantaggio.

9. Riccardo Orsolini, Bologna

Riccardo Orsolini è un attaccante affidabile, anche se non è uno che di solito mette a segno grandi numeri. Tuttavia, la scorsa stagione è riuscito a segnare 15 gol con il Bologna. A 28 anni si trova ora all'apice della sua carriera, e il Bologna è una squadra ostica-difficile da battere e rispettata.

10. Kenan Yildiz, Juventus

Il 20enne turco Kenan Yildiz è uno dei giovani attaccanti più interessanti del calcio mondiale. Anche se non ha ancora trovato costanza sotto porta, il suo potenziale è enorme, e forse questa è la stagione in cui riuscirà ad esplodere definitivamente.

11. Ciro Immobile, Bologna

Ciro Immobile è uno dei più grandi bomber di sempre della Serie A, avendo vinto quattro volte la Scarpa d'Oro in Italia. La scorsa stagione l'ha trascorsa al Beşiktaş, nel campionato turco, dove ha segnato 15 gol. Ora, a 35 anni, torna in Italia, non alla Lazio ma al Bologna. Purtroppo l'età probabilmente comincia a farsi sentire in termini di realizzazione sotto porta, ma sarebbe quasi un delitto non includere un attaccante così leggendario in questa lista. Tuttavia, non può che essere considerato un vero outsider.