Fratelli calciatori che giocano in nazionali diverse

Il mondo in generale è diventato sempre più internazionale negli ultimi decenni, e il calcio non fa eccezione. Così, giocatori di tutte le nazionalità possono essere visti giocare ovunque nel mondo. Tuttavia, questa internazionalizzazione dà origine a molti casi curiosi nel calcio, come quello che segue: fratelli che difendono nazioni diverse. Le storie di come questi casi si siano verificati sono tanto varie quanto curiose e interessanti, e ora le ripercorriamo.

Nico Williams nella nazionale spagnola
Nico Williams nella nazionale spagnola

Iñaki Williams (Ghana) e Nico Williams (Spagna)

Questo è il caso più recente della lista, verificatosi nel 2022, quando i fratelli Williams furono convocati per la prima volta dalle nazionali che attualmente rappresentano. Sebbene entrambi siano nati nei Paesi Baschi spagnoli, sono figli di immigrati ghanesi in Spagna. Iñaki è stato internazionale giovanile per la Spagna ed ha persino debuttato con la nazionale maggiore in un'amichevole del 2016 contro la Bosnia-Erzegovina. Dopo quella partita non fu più considerato dalla Spagna, e ciò portò il fratello maggiore a essere convocato dalla nazionale africana per i Mondiali del 2022, dopo vari contatti con la Federcalcio ghanese. Nello stesso anno, invece, Nico debuttò con la nazionale maggiore spagnola, dando vita a questo curioso caso che, come vedremo, si è già verificato in altre occasioni.

Christian Vieri (Italia) e Max Vieri (Australia)

I fratelli Christian Vieri e Max Vieri sono figli di Roberto Vieri, ex calciatore di Napoli e Juventus, tra le altre, che ebbe un'esperienza in Australia a fine carriera. Quando arrivò in Oceania, Christian aveva 5 anni, essendo nato a Bologna, mentre Max nacque a Sydney, mentre la famiglia Vieri viveva in Australia. Christian riuscì a costruire una grande carriera, diventando il trasferimento più costoso della storia all'epoca, quando firmò con l'Inter, e dal 1997 giocò con gli Azzurri, con i quali è il giocatore con più gol ai Mondiali FIFA (9), a pari merito con Roberto Baggio e Paolo Rossi. Max, invece, ebbe una carriera più modesta, sviluppatasi soprattutto in Italia. Nel 2004, forse nel suo miglior momento di forma, ricevette la convocazione dalla sua nazione di nascita, con la quale giocò fino a 6 partite e vinse la Coppa delle Nazioni OFC 2004.

Ramiro Funes Mori (Argentina) e Rogelio Funes Mori (Messico)

I gemelli Funes Mori nacquero a Mendoza, in Argentina, e passarono la loro giovinezza tra il paese sudamericano e gli Stati Uniti, dopo che Rogelio vinse un concorso. Curiosamente, Rogelio fu sempre quello che ricevette più attenzione dall'AFA, venendo convocato con l'Argentina U-17 e U-20, ed arrivando persino a giocare un'amichevole con la nazionale maggiore nel 2012 contro il Brasile. Ramiro, a differenza del fratello, riuscì ad affermarsi in Europa, guadagnandosi 26 presenze con l'Argentina tra il 2015 e il 2018. Rogelio aveva ormai perso l'occasione di essere convocato dal suo paese natale e, dopo sei stagioni in Messico (e un cambio nel regolamento FIFA), fu convocato dalla nazionale messicana 17 volte.

Kevin-Prince Boateng
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Kevin-Prince Boateng

Kevin-Prince Boateng (Ghana) e Jerome Boateng (Germania)

Questo è forse il caso più conosciuto di tutti nella nostra lista, sia per l'alto livello dei giocatori, sia per le controversie intorno alla situazione. Entrambi nati e cresciuti a Berlino, sono figli di padre ghanese e madre tedesca. I fratelli Boateng si misero in mostra fin da giovani, venendo convocati numerose volte dalla Germania a livello giovanile. Tuttavia, Kevin-Prince ebbe problemi disciplinari con l'Under-21, che portarono alla sua esclusione e, infine, alla decisione di non rappresentare più la Germania. Nel 2010, ottenuto il passaporto ghanese, fu convocato dalla nazionale africana per i Mondiali. Parallelamente, Jerome sviluppò la sua carriera internazionale con la Germania, il che portò i due a sfidarsi proprio ai Mondiali del 2010, diventando i primi fratelli ad affrontarsi nella storia della competizione.

Thiago Alcantara (Spagna) e Rafinha Alcantara (Brasile)

Questo è un altro caso di figli di un calciatore professionista, Mazinho, internazionale brasiliano alla fine degli anni '80 e nei primi anni '90. Thiago nacque in Italia quando Mazinho giocava nel Lecce, mentre Rafinha nacque in Brasile, quando il padre militava nel Palmeiras. Seguendo la carriera del padre da bambini, i fratelli giocarono nelle giovanili di squadre in Spagna e Brasile, fino a quando Thiago entrò a far parte del Barcellona nel 2005, seguito da Rafinha nel 2006. Sebbene entrambi fossero stati convocati nelle giovanili della Spagna, nel 2013, a livello U-20, Rafinha decise di optare per il Brasile, scalando le gerarchie della Verde-Amarela fino a debuttare con la nazionale maggiore nel 2015. Thiago, invece, continuò la sua crescita con la Spagna, arrivando alla nazionale maggiore con cui disputò 46 partite tra il 2011 e il 2021.

Paul Pogba con il trofeo della Coppa del Mondo
Paul Pogba

Paul Pogba (Francia), Florentin Pogba e Mathias Pogba (Guinea)

Le storie della famiglia Pogba sarebbero sufficienti per scrivere un libro, e se nessuno lo ha ancora fatto, probabilmente accadrà. In questo caso ci concentriamo solo sulle nazionali che hanno difeso. Paul, il più giovane dei tre, nacque a Lagny-sur-Marne, in Francia, dopo che i suoi genitori, originari della Guinea, emigrarono in Europa. Florentin e Mathias, fratelli gemelli, nacquero un paio d'anni prima di Paul, a Conakry, in Guinea. Paul fu sempre un talento precoce. Infatti, fu acquistato dal Manchester United a soli 16 anni ed era già convocato nelle giovanili della nazionale francese da giovanissimo.

Dopo l'esplosione durante la sua prima esperienza con la Juventus, ottenne la sua prima convocazione con la nazionale maggiore nel 2013, diventando un giocatore fondamentale nel decennio successivo e laureandosi campione del mondo nel 2018. Florentin ricevette la sua prima convocazione con la Guinea nel 2010 a 20 anni, per un'amichevole contro il Mali. Nel 2011, tuttavia, accettò di giocare con la Francia U-20 al Torneo di Tolone. Quella fu però la sua ultima esperienza con la nazionale europea, prima di tornare a vestire la maglia della Guinea nel 2013, accumulando 31 presenze. Anche Mathias fu convocato per la Guinea nel 2013, senza aver mai fatto parte del vivaio francese, e disputò in totale 5 partite con la nazionale africana.

E ce ne sono altri

Sebbene non siano inclusi nell'elenco principale, vale la pena citare altri casi come quello dei fratelli Tim e Chris Cahill, che hanno difeso rispettivamente Australia e Samoa. C'è anche il caso dei fratelli Xhaka: Granit gioca per la Svizzera mentre Taulant ha scelto l'Albania, nonostante entrambi siano di Basilea ed ex nazionali svizzeri a livello giovanile. Infine, c'è il caso forse meno noto dei fratelli Mandanda. Mentre Steve ha collezionato oltre 30 presenze con la Francia e ha vinto la Coppa del Mondo 2018 pur essendo nato in Congo, suo fratello minore Parfait ha invece disputato 20 partite con il Congo, pur essendo nato curiosamente in territorio francese.