Ex calciatori che possiedono club

Negli ultimi decenni, il calcio è cresciuto in modo significativo sotto molti aspetti, in particolare come business, con alcuni club che registrano entrate per centinaia di milioni di dollari. Questo ha portato anche a un aumento significativo degli stipendi dei calciatori e, per chi ha saputo gestire bene la propria carriera, a un capitale personale considerevole una volta raggiunta la pensione. Questi capitali possono essere investiti in molte aree diverse, ma una tendenza in crescita è quella degli ex giocatori che decidono di reinvestire nel calcio, acquistando quote o addirittura diventando azionisti di maggioranza di una squadra.

Ecco quindi 15 ex calciatori di alto profilo - elencati in ordine casuale - che oggi possiedono una squadra di calcio, con fortune alterne.

Zlatan Ibrahimovic - qui al Milan

Zlatan Ibrahimović - Hammarby IF

Alla fine del 2019, la stella svedese Zlatan Ibrahimovic ha deciso di acquistare azioni di un club del suo paese. Ma invece di acquistare un club di Malmö, la sua città natale, dove aveva giocato per diversi club locali, ha acquistato azioni di Hammarby, un rivale diretto del Malmö FF - il club in cui ha debuttato come professionista e dove, davanti allo stadio, era stata eretta una sua statua. Questo ha naturalmente suscitato reazioni negative tra i tifosi del Malmö, che hanno persino vandalizzato la statua.

L'acquisizione è avvenuta indirettamente: Ibrahimović ha comprato metà delle azioni della filiale svedese di AEG, che a sua volta deteneva una partecipazione in Hammarby. In questo modo è diventato comproprietario della squadra di Stoccolma.

Marcelo - CD Mafra e Azuriz FC

L'ex terzino sinistro del Real Madrid ha fondato una società di gestione calcistica che si occupa della gestione di club e della rappresentanza dei calciatori. Attraverso questa azienda, Marcelo è diventato proprietario di quote di club come il CD Mafra (2021), squadra della seconda divisione portoghese, insieme a un gruppo di investimento danese. Inoltre, ha investito nell'Azuriz FC, una squadra brasiliana fondata nel 2018 e nella quale è stato coinvolto fin dall'inizio. La squadra è cresciuta rapidamente fino a raggiungere la Série D, la quarta divisione del campionato brasiliano.

Marcelo sembra intenzionato a investire ulteriormente nel settore, con l'obiettivo di possedere più club in futuro.

Gheorghe Hagi, Ciprian Marica e Rivaldo - FCV Farul Constanța

Gheorghe Hagi, forse il più grande calciatore rumeno di tutti i tempi, ha fondato l'FC Viitorul Constanța nel 2009. Dopo l'acquisto dello stadio a Ovidiu, il club è stato integrato nel sistema calcistico rumeno partendo dalla terza divisione. Nel 2017 ha vinto il titolo nazionale - l'unico della sua storia sotto il nome Viitorul. Nel 2021 il club si è fuso con il Farul Constanța, un'altra squadra della città, di proprietà dell'ex nazionale Ciprian Marica, che l'aveva rilevata nel 2016 per salvarla dal fallimento.

Nel 2023, grazie al buon rapporto tra Hagi e Rivaldo, l'ex Pallone d'Oro del 1999 ha acquistato il 10% delle azioni del club. Anche Gheorghe Popescu, un'altra leggenda del calcio rumeno, è stato nominato presidente. Hagi è allenatore della squadra, e il figlio di Rivaldo, Rivaldinho, ha giocato per il club tra il 2023 e il 2025.

Mohamed Kallon - FC Kallon

Un altro esempio è quello della leggenda della Sierra Leone Mohamed Kallon. Nel 2002 ha acquistato il club Sierra Fisheries per 30.000 dollari e lo ha rinominato FC Kallon. All'epoca, giocava ancora per l'Inter.

Nel 2009 è tornato in patria per giocare una stagione con la propria squadra. Ha chiuso definitivamente la carriera nel 2014, dopo un secondo periodo al FC Kallon.

Patrice Evra - qui nella nazionale francese
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Patrice Evra - Estrela da Amadora

Questo club portoghese è stato fondato nel 1932, è fallito nel 2011 ed è stato rifondato nel 2020. Nel 2023, Patrice Evra ha acquistato la maggioranza delle quote del club insieme a un fondo di investimento. Secondo l'ex difensore francese, al momento dell'acquisto il club era valutato intorno ai 5 milioni di euro. Con la promozione alla Primeira Liga, il valore della società è salito di circa otto volte.

Paolo Maldini - Miami FC

Prima ancora dell'arrivo dell'Inter Miami sulla scena calcistica statunitense, Paolo Maldini e il suo partner d'affari Riccardo Silva tentarono di far entrare una squadra di Miami nella Major League Soccer. Nel 2015 fondarono il Miami FC con l'intenzione di ottenere un posto nella MLS. Tuttavia, il progetto non riuscì a entrare nel massimo campionato statunitense e la squadra finì per giocare nella North American Soccer League (NASL), considerata all'epoca la seconda divisione. Oggi, il club milita nella USL Championship.

David Beckham durante la sua permanenza al Los Angeles Galaxy

David Beckham - Inter Miami

Probabilmente l'esempio più famoso di ex calciatore diventato proprietario di una squadra è David Beckham con l'Inter Miami. Quando firmò il contratto con i Los Angeles Galaxy nel 2007, Beckham si garantì una clausola che gli avrebbe permesso, in futuro, di acquistare una franchigia MLS per soli 25 milioni di dollari, a condizione che rispettasse gli stessi requisiti degli altri proprietari.

Nel 2014, Beckham e un gruppo di investitori presentarono una proposta alla lega, che fu approvata. Il progetto fu ufficialmente lanciato nel 2018 e l'Inter Miami fece il suo debutto in MLS nel 2020.

Nel 2023, il club fece scalpore a livello mondiale firmando Lionel Messi. A lui si unirono anche Luis Suárez, Jordi Alba e Sergio Busquets, creando un vero e proprio "Barça USA".

David Beckham e Gary Neville - Salford City

Beckham possiede anche una squadra nel Regno Unito, il Salford City, insieme a Gary Neville.

Nel 2014, il famoso gruppo "Class of 92" composto da Nicky Butt, Ryan Giggs, i fratelli Neville, Beckham e Paul Scholes acquistò il Salford City, che all'epoca militava nella Division One North (settimo livello del calcio inglese). Con il sostegno dell'investitore Peter Lim, il club ottenne una rapida ascesa.

Nel 2024, Beckham e Gary Neville rilevarono le quote degli altri membri della Class of 92, diventando i soli proprietari del club, che oggi gioca in League Two (quarto livello).

Ronaldo - Real Valladolid

Dopo il ritiro dal calcio giocato, Ronaldo Luís Nazário de Lima ha intrapreso varie strade nel mondo sportivo, ma nel 2018 fece un grande passo diventando azionista di maggioranza del Real Valladolid. L'operazione costò circa 30 milioni di euro e gli garantì il controllo del 51% del club spagnolo.

Le aspettative erano alte, ma i risultati sportivi sono stati altalenanti. Sotto la sua gestione, il club ha subito due retrocessioni e, nel 2025, una nuova discesa di categoria ha scatenato forti proteste da parte dei tifosi.

Nel frattempo, tra il 2021 e il 2024, Ronaldo è stato anche proprietario del Cruzeiro, la sua prima squadra professionistica, ma ha venduto le sue quote nel 2024. Ora sembra intenzionato a cedere anche il Valladolid.

Thierry Henry e Cesc Fàbregas - Como 1907

Nel 2019, il Como 1907 ha ottenuto la promozione in Serie C. In quell'anno, la società è stata acquistata dal gruppo indonesiano Djarum, che ha scelto l'ex calciatore del Chelsea Dennis Wise come CEO.

Nel 2022, Thierry Henry e Cesc Fàbregas sono diventati azionisti di minoranza. Fàbregas ha disputato una stagione con la maglia del Como e, dopo il ritiro, ha assunto un ruolo tecnico: prima come allenatore ad interim, poi come allenatore titolare. Il club ha grandi ambizioni e punta a raggiungere la Serie A nei prossimi anni.

Gerard Piqué - FC Andorra

La principale squadra del Principato di Andorra fa parte del sistema calcistico spagnolo sin dagli anni Sessanta. Nel dicembre 2018, Gerard Piqué ne ha acquistato il controllo tramite la sua azienda, Kosmos Holding Group.

Sotto la sua guida, il club ha ottenuto la promozione in Tercera División. Nel 2019 ha poi rilevato il posto del Reus Deportivo - squadra retrocessa per gravi problemi economici - in Segunda B (terzo livello), pagando 450.000 euro. La crescita della squadra è proseguita, e l'obiettivo a lungo termine è la stabilità nel calcio professionistico spagnolo.

Didier Drogba

Didier Drogba - Phoenix Rising

Drogba ha chiuso la sua carriera da calciatore nei Phoenix Rising, club statunitense della USL Championship. A differenza di molti altri, però, non si è limitato a giocare: è diventato anche azionista del club.

Tra gli altri investitori c'erano anche il lanciatore di baseball Brandon McCarthy e il produttore musicale e DJ Diplo. Drogba è così diventato il primo calciatore professionista in attività ad essere contemporaneamente anche proprietario di una squadra a un livello competitivo elevato.

Maxi López - FC Paradiso

L'ex attaccante argentino, noto per aver vestito le maglie di River Plate e Barcellona, nel 2025 ha acquistato circa il 40% del FC Paradiso, club svizzero che milita nella Promotion League (terzo livello).

Dopo il suo ritiro nel 2021, López si è lanciato in attività imprenditoriali. Aveva già cercato di acquisire il Birmingham City nel 2022, quando la squadra era in Championship, ma l'operazione non andò a buon fine. Paradiso rappresenta dunque il suo primo successo come investitore nel mondo del calcio.

Keisuke Honda
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Keisuke Honda - SV Horn

Keisuke Honda è stato uno dei calciatori più poliedrici della sua generazione: attaccante, allenatore, imprenditore e... proprietario di club. Nel 2015 ha acquistato il 49% dell'SV Horn, squadra austriaca della Regionalliga Ost (terzo livello), attraverso la sua azienda Honda ESTILO, gestita dai suoi fratelli.

L'operazione, del valore di circa 3 milioni di euro, mirava a costruire un modello di sviluppo innovativo, basato sull'internazionalizzazione e sulla crescita di giovani talenti asiatici in Europa.

Tim Howard - Memphis 901 e Dagenham & Redbridge

Nel 2018, l'ex portiere della nazionale statunitense ha acquistato azioni del Dagenham & Redbridge (club inglese di quinta divisione) e ha fondato il Memphis 901 FC, squadra americana con sede nel Tennessee.

Con Memphis è diventato non solo azionista, ma anche direttore sportivo. La squadra ha debuttato nella USL Championship nel 2019. Nel 2020, Howard è clamorosamente tornato in campo come portiere per alcune partite, prima di ritirarsi definitivamente.

Nel 2024 ha lasciato l'incarico di direttore sportivo, pur mantenendo le sue quote come azionista della società.